Articoli per la rivista Italia Uomo Ambiente di Pronatura Firenze
Da agosto 2018 Gabbie Vuote collabora con la Rivista Italia Uomo Ambiente di Pronatura Firenze
Controsessi
“È vero che l'uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro.
Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l'abitudine di cibarmi di carne.” Leonardo da Vinci
Chi sono
“Controsessi” vengono chiamati i maschi di animali nati in allevamenti particolarmente finalizzati come quelli di: galline ovaiole, capre da latte, bufale, mucche da latte.
I maschi di questi animali non producono reddito, sono considerati un sottoprodotto indesiderato della produzione, non servono e per loro viene attivata una strage nascosta ma perfettamente legalizzata.
Pulcini
Maschi di un giorno di vita, oltre 300 milioni in Europa, oltre 30 milioni in Italia, benché nati dalle galline ovaiole non fanno uova. Eliminati ogni anno con un metodo atroce, insostenibile alla vista di chi si considera un essere umano: gettati vivi in una macchina a lame rotanti che li trita rendendoli poltiglia. O vengono gasati per dire: sì, le camere a gas le vogliamo ancora. Ma anche soffocati, annegati, schiacciati sotto i piedi.
Capretti
I capretti maschi non servono perché non producono latte e spariscono dalla filiera.
Allevarli costerebbe troppo. Il loro destino è più duro, se non nascono nei giorni di Pasqua o di Ramadam non hanno mercato e semplicemente scompaiono, la loro fine è sconosciuta (SIMVP Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva).
Bufalini
Maschi di pochi giorni, sia legalmente (macellati a 10 giorni) che illegalmente (affogati, soffocati, abbandonati, sepolti vivi, ecc.) trovano la morte perché non servono, non producono latte e quindi niente mozzarella. Farli crescere e diventare "carne matura" costerebbe troppo all'allevatore perché il mercato è ancora scarso e quindi devono morire.
Vitelli
30 milioni di maschi di pochi giorni delle mucche da latte dell’Unione europea, visto che non fanno latte, sono considerati una produzione collaterale. Solo 6 milioni di loro entrano nella produzione della carne gli altri vengono subito eliminati.
Buone pratiche
Il tema del surplus degli animali e la soppressione dei maschi è stato affrontato anche dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE) che nel novembre 2017 ha pubblicato un documento dal titolo "Killing unwanted offspring in farm animal production" (L'uccisione di prole indesiderata nell'allevamento di animali). Questo documento è entrato nell'agenda delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni europee e rappresenta una legge quadro dove non solo l'economia deve parlare ma anche l'etica. Ora servono i decreti delegati per applicarla.
In Gran Bretagna la recente cooperazione tra Compassion in World Farm (CIWF), la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) e l’industria, attraverso una piattaforma dedicata agli allevatori di vitelli, ha consentito di allevare per la carne un maggior numero di vitelli da latte maschi e di ridurre
notevolmente il numero di quelli che vengono uccisi alla nascita.
Per i vitelli e i bufalini sta andando bene il "seme sessato" che permette di sapere prima se nascerà un maschio o una femmina grazie alla differenza di DNA tra le cellule maschili e quelle femminili. Funziona per il 95% dei casi. Si tratta di una nuova tecnologia chiamata Sexcel presentata il 14 novembre 2017 a Cremona in occasione del convegno di Abs Italia. E' una tecnologia più "dolce" che non sottopone le cellule all'alta pressione, alle correnti elettriche e alle forze di taglio che vengono utilizzate negli altri sistemi. L’augurio è che, grazie a una maggiore promozione commerciale, venga adottata.
In USA la Uep, la più grande associazione di produttori di uova (80 miliardi all'anno) ha firmato un accordo con gli animalisti della Human League "per mettere termine con una storica decisione a una pratica barbarica". Saranno delle macchine a stabilire il sesso dentro le uova. Il “sessaggio” degli embrioni, che può essere fatto con tecniche diverse, appare un’opzione eticamente praticabile in quanto sostenuta da evidenze scientifiche che dimostrano un’attività neurale molto limitata o addirittura non cosciente prima della schiusa (Mellor e Diesch 2007).
Molti marchi, come Unilever colosso alimentare mondiale ci tengono a pubblicizzare i loro prodotti sottolineando che provengono da allevamenti dove nessun pulcino è stato ucciso.
In Europa è la Germania ad aver affrontato il problema rendendo illegale, per motivi etici, l'uccisione di pulcini. Il 20 gennaio 2017 il Ministro federale dell'agricoltura ha introdotto una nuova tecnologica meno cruenta per gli animali senza penalizzare gli allevatori. I ricercatori tedeschi hanno sviluppato infatti un
sistema per determinare il sesso degli animali nelle uova. Il meccanismo si basa su un metodo rapido ed economico, sviluppato dal fisico indiano Chandrasekhara Venkata Raman, la spettroscopia di Raman.
In Austria il metodo per salvare i pulcini maschi è quello di allevare una razza a doppio uso che permetta la produttività sia per le uova sia per la carne.
In Italia i marchi Conad ed Esselunga non acquistano se non possono esporre in banco vendita carni da allevamento con attestato CReNBA o con il sistema animal welfare.
Il Friuli con la gestione “La bufala di Castello d’Aviano” alleva i bufalini maschi fino a 13 mesi.
In Olanda un team di ricercatori dell’Università di Leiden e della start up “In Ovo”, sostenuti dal Ministero degli Affari Economici e da quattro principali aziende olandesi che gestiscono incubatoi, ha individuato dei biomarcatori che permetterebbero di identificare il sesso dei pulcini.
In Germania viene valutata anche l’opzione sostenuta dal Ministero dell’Agricoltura dello sviluppo di linee genetiche di galline adatte a produzione di uova e di carne, cosiddette ambivalenti.
Proposte
Promuovere il sessaggio degli embrioni nell’uovo prima della schiusa e sul seme sessato nelle mucche da latte, nelle capre da latte e nelle bufale.
Obbligo di etichettatura sul tipo di allevamento.
Installazione di apparecchiature per la videosorveglianza.
"L'uomo è l'unico animale che arrossisce, ma è l'unico ad averne bisogno
Firenze, settembre 2022
Mariangela Corrieri
Presidente Gabbie Vuote ODV Firenze